Preparazione del Terreno
Per ottenere una fioritura abbondante e duratura, il prato fiorito necessita di un minimo di 6 ore di sole al giorno. Una volta scelta la zona adatta alla semina, occorre ripulirla manualmente da ogni infestante o scoticarla meccanicamente per una profondità di 2-3 cm, rimescolando poi il terreno.
Se si semina in primavera, si può limitare il rischio di propagazione di infestanti effettuando una cosiddetta “falsa semina”: anziché seminare subito, si attende la nascita delle specie infestanti per poi rimuoverle. Il letto di semina va poi ricoperto con terriccio fresco non concimato per permettere anche ai semi più piccoli di attecchire.
A questo punto occorre mescolare i semi con sabbia silicea in rapporto 1 a 1 e seminare a spaglio in superficie.
Rullare superficialmente, calpestare o esercitare manualmente una lieve pressione sul terreno per far aderire i semi al terreno. Bagnare leggermente mantenendo il terreno umido fino a quando il prato non raggiunge un’altezza di 5 cm.
Mantenimento
• Si consiglia di tenere il prato fiorito libero da infestanti, qualora comparissero anche dopo la “falsa semina”.
• In caso di siccità prolungata, annaffiare frequentemente per evitare che il prato si secchi prima del tempo.
• Il prato fiorito non necessita di fertilizzanti né di prodotti fitosanitari.
• Al termine del ciclo annuale di fioritura, falciare il prato ad un’altezza di 10 cm. Raccogliere i semi delle specie annuali per poterle propagare l’anno successivo. In alternativa riseminare nuovamente da zero (nel caso di miscuglio 50% annuale 50% perenne, seminare secondo necessità).